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Il karate mondiale a Reggio: 170 atleti in azione su quattro tatami

Iniziativa della Fortitudo 1903 con i pluricampioni mondiali ed europei Sara Cardin (CS Esercito) e Vincenzo Figuccio (GS carabinieri), oggi allenatori nei gruppi sportivi militari

Un seminario dai grandi contenuti tecnici, unico nella storia del karate calabrese, si è svolto sabato scorso a Reggio Calabria presso il Centro sportivo Matteo Pellicone. Sara Cardin (CS Esercito) e Vincenzo Figuccio (GS carabinieri), due pluricampioni mondiali ed europei, oggi allenatori nei gruppi sportivi militari, hanno diretto gli allenamenti su quattro tatami (aree di allenamento 10m x 10m ciascuna).

In tutto 170 atleti e 15 insegnanti tecnici delle società sportive calabresi e siciliane, invitate dalla Fortitudo 1903 per le celebrazioni dei 120 anni dalla fondazione, hanno aderito all’iniziativa del glorioso sodalizio reggino che, sin dai primi anni del 1900, si è occupato di avviare i giovani allo sport, di educazione ed integrazione sociale e di cultura.

È  stato un susseguirsi di proposte tecniche che possono essere sintetizzate in una sola frase "quando la tradizione incontra l’evoluzione", afferma il presidente della Fortitudo 1903, prof. Riccardo Partinico: "Le azioni classiche del karate che si ritrovano nella specialità kata (forme), rappresentate da Vincenzo Figuccio, sono state alternate con le azioni combinate della specialità kumite (combattimento), dimostrate da Sara Cardin.

L’innovazione metodologica è stata quella di proporre agli atleti un "unico karate" per entrambe le specialità, alternando le posizioni tradizionali dei kata tramandate dagli antichi maestri, con le azioni evolute del combattimento, alla ricerca delle giuste traiettorie ed alla riduzione dei tempi di esecuzione per anticipare le iniziative dell’avversario. Una scelta didattica esatta che ha calamitato l’attenzione dei partecipanti per tutta la durata della manifestazione".

I due campioni hanno incontrato nel Salone delle Vittorie il presidente onorario della Fijlkam, prof. Giuseppe Pellicone, con il quale per lunghi anni avevano condiviso le vittorie della nazionale italiana nei palazzetti di tutto il mondo. Momenti emozionanti con scambio di ringraziamenti, parole di stima e di rispetto.

Nello stesso salone è stata presentata un breve powerpoint con le immagini più rappresentative della storia della Fortitudo 1903 ed a seguire il progetto Asi Karate in Calabria con la presenza dei dirigenti Fabio Gatto, Enzo Spinola e Sara Sergi.

Sono stati individuati i Fiduciari delle cinque province calabresi che dovranno essere formati dall’Asi Calabria per acquisire competenze amministrative, organizzative e tecniche per proporre il karate nelle scuole primarie.

Al termine della manifestazione Riccardo Partinico, a nome della Fortitudo 1903, ha ringraziato per aver accettato l’invito gli insegnanti tecnici: Costantino Crisari, Aldo Capritti, Massimiliano Paladino, Rocco Refano, Niko Tosto, Alessio Manera, Angelo Surfaro, Mimma Marino, Teresa Agostino, Asef Fazli, Aldo Donati, Mario Rigillo, Antonio La Torre, Giovanni Raso, Samuele Gallo e le dirigenti della stessa società, Rossella Zoccali e Alessandra Benedetto, che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento. Per l’occasione è stato donato un trofeo dalla Kodokan di Cosenza del Maestro Marco Mangiarano alla Fortitudo 1903.

Prima del saluto finale, Sara Cardin e Vincenzo Figuccio hanno espresso parole di apprezzamento per l’organizzazione e ringraziato per l’invito e l’accoglienza ricevuta ed infine hanno allietato i ragazzi rilasciando autografi e posando per selfie e fotografie. Prima di partire dall’aeroporto di Reggio Calabria  i due campioni hanno visitato il Museo rimanendo affascinati dalla perfezione muscolare dei Bronzi di Riace, caratteristica di atleti che hanno praticato sport di combattimento.   

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