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Sabato, 27 Aprile 2024
La protesta

Lavoratori precari dell'Asp, l'Usb scende in piazza e avvia lo stato di agitazione

Presidio del sindacato in via Diana per rivendicare la conversione del contratto a tempo indeterminato e la stabilizzazione

Dopo ripetuti tentativi di fissare un incontro con i vertici aziendali della Asp di Reggio Calabria, vista l’imminenza della scadenza dei contratti dei lavoratori precari, prevista per il 30 giugno 2023, l'Unione sindacale ha deciso di convocare per domani mattina un presidio di protesta davanti la sede Asp di via Diana.

"Troviamo veramente inaccettabile - si legge in una nota stampa - che a meno di 2 giorni dalla scadenza dei contratti l’Asp di Reggio non abbia provveduto a disporre la proroga per lavoratori che sono indispensabili per il funzionamento del Sistema sanitario reggino. Tutti loro, infatti, sono stati già inseriti nei turni di luglio dei vari ospedali della provincia di Reggio Calabria anche per coprire la turnistica del personale che andrà in ferie".

"La noncuranza con la quale l’azienda gioca con la vita dei lavoratori e dei pazienti - questo l'affondo dell'Usb - è un atteggiamento oltre modo inaccettabile, un misto di arroganza e superficialità che non è più possibile tollerare".

"Ribadendo inoltre che questi lavoratori hanno diritto alla conversione del contratto a tempo indeterminato - si legge infine nella nota - così come previsto dalla legge 234 del 2021, con l’indizione del presidio del 30 giugno l’Usb avvia formalmente lo stato di agitazione che terminerà solo quando tutti i lavoratori dell’Asp di Reggio Calabria avranno ottenuto la stabilizzazione".

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