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Arte e teatro

“Maschere in mostra”, taglio del nastro al Castello Aragonose per il percorso espositivo

Promosso da Calabria dietro le quinte e curato da Maschera Scenica, disponibile fino al prossimo 25 marzo 2024

Maschere provenienti da diversi atelier e collezioni italiane dei soci di Maschera Scenica, sessantanove pezzi, per raccontare l'arte ed il teatro. Nella splendida cornice del Castello Aragonese di Reggio Calabria si è aperta l’esposizione “Maschere in mostra”, il percorso espositivo promosso da Calabria dietro le quinte e curato da Maschera Scenica, disponibile fino al prossimo 25 marzo 2024, con eventi serali previsti per il 22 e 23 marzo, che racconta l’intrigante universo delle maschere.

L’esposizione raccoglie 69 maschere di diverse tipologie: veneziane in cartapesta, larvali, esotiche, della Commedia dell’arte, contemporanee con materiali di riciclo ed esemplari originali concepiti ad hoc per spettacoli teatrali. A completare la mostra la possibilità per i visitatori di immergersi nella realtà virtuale con contenuti interattivi dedicati all’arte e al teatro.

Sessantanove maschere in mostra al Castello Aragonese: le foto



All'inaugurazione, insieme ai rappresentanti di "Calabria dietro le quinte" Giuseppe Mazzacuva e Ilenia Borgia, era presente il sindaco Giuseppe Falcomatà, con il presidente del Consiglio comunale Enzo Marra.

"Al Castello Aragonese un'altra bellissima iniziativa promossa da Calabria dietro le quinte - ha affermato il sindaco Falcomatà - per un impegno culturale che è sempre meno dietro le quinte e sempre più apprezzato dalla comunità reggina e per i visitatori interessati alla nostra offerta ricettiva. Una settimana di esposizioni, con eventi ed iniziative tematiche, che rende speciale questo periodo e costituisce un ulteriore attrattore per una visita al castello.

Un plauso va a loro anche per esser riusciti a riunire una serie di realtà artigianali che producono maschere, ma anche abiti di scena, che sono soggetti sempre interessanti e ricchi di fascino e che ci accompagnano in un viaggio alla riscoperta della storia e delle tradizioni del nostro paese e delle sue regioni. Ancora una volta il Castello Aragonese si riempie di colori e di bellezza".

"Ricordo quando circa dieci anni fa risultava chiuso ed inutilizzato - ha aggiunto Falcomatà - oggi è un centro pulsante di produzione culturale, ospita ogni anno centinaia di iniziative, mostre, laboratori, incontri ed attività rivolte ai visitatori, ma anche ai bambini e alle famiglie della città.

È uno degli esempi positivi di una programmazione ampia e variegata che l'Amministrazione comunale ha messo in campo in questi anni, coinvolgendo il territorio, le associazioni, gli operatori del settore culturale, sfruttando spesso finanziamenti extracomunali e valorizzando le migliori espressioni, giovani ma anche più longeve, che animano il circuito culturale a Reggio ed in Calabria".

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