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Domenica, 28 Aprile 2024
I controlli / Mammola

A caccia con i cani dentro il parco dell'Aspromonte, cacciatori deferiti e fucili sequestrati

I carabinieri del nucleo forestale hanno segnalato ai giudici un 63enne e un 22enne

Erano a caccia dentro l’area protetta del parco dell’Aspromonte, due deferimenti dei carabinieri. Proseguono incessanti i controlli predisposti e coordinati dal reparto carabinieri Parco nazionale Aspromonte di Reggio Calabria, finalizzati alla repressione degli illeciti e reati ambientali, con particolare riguardo al contrasto del fenomeno del bracconaggio all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte.

Nei giorni scorsi i militari del nucleo di Mammola hanno deferito un 63enne pensionato, originario di Portigliola, e un 22enne, biologo originario di Locri, in quanto sorpresi, in località Abeto, nel territorio del comune di Mammola, con un esemplare di beccaccia all’interno del carniere di uno dei due.

"A destare sospetti nei militari - spiegano dal comando - è stata la presenza, all’interno di un’autovettura parcheggiata nella località suddetta, di due foderi per fucili, circostanza che ha scrupolosamente indotto gli stessi ad individuare, nelle immediate vicinanze, i due soggetti: questi ultimi avevano al seguito due cani di razza setter inglese, con il malcelato intento di esercitare attività venatoria all’interno del perimetro del parco nazionale dell’Aspromonte".

Le evidenze sopra esposte hanno portato al deferimento dei due uomini ai giudici competenti, nonché al sequestro di 2 due fucili, calibro 12 e calibro 20, ed un numero considerevole di cartucce.

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