Raccolta rifiuti, il Consiglio di Stato respinge i ricorsi: arriva Ecologia Oggi

Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso proposto da Teknoservice contro Ecologia Oggi Spa e sul ricorso proposto dal Comune di Reggio Calabria. Il Consiglio di Stato, la sezione Quarta con il suo presidente Luigi Carbone, ha riunito entrambi i ricorsi e li ha rigettati, condannando le parti appellanti al pagamento delle spese di lite liquidate in 10.000 euro. 

Dopo tre mesi dalla camera di consiglio, svoltasi il 12 ottobre, ecco che è arrivata la sentenza che pone fine alla lunga querelle per la raccolta dei rifiuti a Reggio Calabria. I giudici della Quarta sezione, Luigi Carbone, presidente e dei consiglieri Vincenzo Lopilato, Silvia Martino, Giuseppe Rotondo, Luigi Furno, hanno deciso e adesso c'è da capire quando la piemontese Teknoservice lascerà Reggio Calabria per lasciare il posto a Ecologia Oggi, l'azienda di Eugenio Guarascio che ha anche in gestione l'impianto di Sambatello. 

Dopo tre anni di ricorsi, appelli e attese ecco che si dovrà procedere all'avvicendamento tra le due società, garantendo la continuità e l'efficienza del servizio. 

La sentenza

Il Consiglio di Stato in cinquantacinque pagine di sentenza mette in luce le scelte errate della commissione aggiudicatrice del Comune di Reggio Calabria e conferma la decisione dei giudici amministrativi di primo grado. Si legge nella sentenza: "Correttamente il T.A.R. ha disposto l’aggiudicazione in favore della seconda classificata, Ecologia Oggi".

Secondo il Consiglio di Stato, "non è fondato, in particolare, l’assunto in base al quale Ecologia oggi non avrebbe censurato nel ricorso di primo grado gli aspetti del giudizio di equivalenza. Dall’analisi dei motivi di ricorso formulati da Ecologia Oggi in primo grado emerge, contrariamente a quanto sostenuto dalla parte appellante, che sono stati censurati tutti i passaggi logico-motivazionali del giudizio di equivalenza".

"Il ricorso di primo grado, contrariamente a quanto sostenuto dalla parte appellante - afferma la sentenza - conteneva nel suo complesso ragioni di doglianza sufficientemente precise e specifiche su tutti i profili esaminati nel giudizio di equivalenza".

La gara 

Il Comune di Reggio Calabria aveva indetto un gara per l’affidamento del “Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e delle connesse prestazioni accessorie di igiene urbana per la durata massima di 48 mesi, con opzione di proroga per ulteriore 12 mesi”, per un valore complessivo di 118.000.000 milioni di euro. Due le offerte presentate: Teknoservice srl e Ecologia Oggi spa. 

 Il Comune ha utilizzato il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e ha affidato il servizio alla piemontese Teknoservice, presentadola alla città in conferenza stampa il 9 dicembre del 2021. Da lì a pochi giorni, in via temporanea, a causa del ricorso impugnato da Ecologia Oggi dinanzi al Tar, ecco che Teknoservice gestirà il servizio, fino a quando non si completerà l'iter giudiziario dopo il ricorso presentato dalla seconda azienda che ha partecipato al bando comunale.

Così di proroga in proroga si è arrivati a gennaio 2024 quando il Consiglio di Stato ha definitivamente chiuso la vicenda della raccolta rifiuti a Reggio Calabria.