Serie D girone I, Acireale-Locri 3-1: gli amaranto cadono ancora, punti salvezza per i siciliani

Altra sconfitta per il Locri, che cade contro le maggiori motivazioni dell'Acireale. Gli amaranto però mantengono le distanze dalla terza forza, il Città di Sant'Agata e si avviano a conquistare la piazza d'onore

Risultato che non ammette repliche e consente agli acesi di uscire fuori dalla zona playout. La vicecapolista si è mostrata al di sotto delle attese, subendo sin dall’avvio la pressione dei padroni di casa

I granata passano in vantaggio con Limonelli qualche minuto prima dell'intervallo, al culmine di una pressione costante della squadra. Il secondo tempo si apre con l’Acireale catapultato nella metà campo avversaria alla ricerca del raddoppio, che giunge dopo appena cinque minuti, ad opera dello stesso Savanarola, a segno con una mezza girata da distanza ravvic-nata, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 55', il Locri resta in 10 a causa del doppio giallo comminato a Palermo.

L’inferiorità numerica non abbatte il Locri che anzi ha la possibilità di riaprire il match. Virgillito commette fallo ai danni di Paviglianiti; l’arbitro comanda la massima punizione e del tiro dagli 11 metri si incarica Carella che però fallisce la trasformazione. La mezz’ora è da poco trascorsa quando Carella  riapre i giochi

Nei minuti finali, Vincenzo Aquino ferma Savanarola in maniera irregolare; nessun dubbio per l’arbitro: è rigore. Dal dischetto tira lo stesso capitano acese che non sbaglia mira e chiude il conto.