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Domenica, 28 Aprile 2024
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Sorrisi e un pasto caldo per sentirsi meno soli: pranzo di Natale alla mensa di San Francesco

Circa settanta persone oggi faranno festa insieme ai volontari e ai frati

Alle 12 si apriranno le porte della mensa Casa del pane di Sant'Antonio a Sbarre, nella chiesa di San Francesco. È tutto pronto per fare festa insieme. Qui, nella zona sud di Reggio Calabria, ogni giorno si mettono in fila una cinquantina di persone per trovare un pasto caldo e una parola "amica". Persone sole e bisognose che vengono accolte: fra loro vecchie e nuove povertà, storie di solitudini e di nuove speranze. 

Ma oggi per loro sarà il pranzo di Natale, qui, verrà offerto un menù speciale e davvero sarà festa per tutti. A cucinare e accogliere gli ospiti speciali ci sono i volontari: Marianna Caracciolo, Pina Giammarco, Armando Lombardo, Silvia Malara, Loredana Modafferi, Domenico Pellicano, Lilly Punturi e Giuseppe Turoni. 

Silvia è da poco che offre il suo servizio alla Casa del Pane mentre Lilly sono ormai molti anni che tutti i sabato dedica il suo tempo per cucinare e servire i poveri. La mensa dei frati francescani è, infatti, attiva dal 2011: dal lunedì al sabato gli instancabili volontari cucinano il pranzo per gli ospiti, fatto da primo e un secondo, un dolce e la frutta. 

C'è Giovanni Aitollo, il frate francescano responsabile del servizio che accoglie tutti con un sorriso. 

Dunque, c'è tanto da fare per aiutare le persone in difficoltà, e frate Giovanni annuncia che presto ci sarà anche la possibilità di ospitare per la notte chi ne ha bisogno. "A breve inizieremo i lavori di ristrutturazione, così da garantire sette posti letto. Noi facciamo il possibile per aiutare quanti hanno bisogno, ma le povertà in città aumentano e non sono solo le persone straniere, extracomunitari, in difficoltà a venire. Noi ritroviamo alla nostra mensa anche reggini, tanti pensionati soli, che non riescono ad andare avanti per il caro vita. Per questo faccio un appello a chi vorrà aiutarci, contribuendo con coperte, medicine e anche soldi per pagare le bollette. Qui da noi trovano un pasto caldo, ma anche e soprattutto amici con cui parlare".  

"La periferia sud di Reggio Calabria è un territorio complesso con molte povertà - racconta frate Giovanni - c'è anche molta droga ed è ad alta intensità mafiosa. Noi cerchiamo di aiutare quanti hanno bisogno, consapevoli che alcune mense in città non ci sono più e che c'è molto da fare". 

Ed eccoli gli ospiti, nel cortile prima che il pranzo sia servito, stanno insieme a chiacchierare, scherzano con i volontari e c'è chi come Gheorghe racconta: "Io vengo ogni giorno, da due anni, qui si mangia bene e porto anche il mangiare per la mia amica Dorotea". C'è anche Angelo, un chiacchierone: lui ama la musica e sogna di sposarsi. 

Poi nel grande salone ecco che il pranzo è servito e si fa festa. Oggi non si pranza nel solito salone, vicino alle cucine, ma nel teatro dove potranno entrare più ospiti. Si aspettano almeno settanta persone per questo pranzo di Natale, e le altre mense cittadine infatti saranno chiuse Nel teatro, i tavoli sono apparecchiati di rosso e per ogni commensale c'è anche un piccolo dono dolciario. Oggi i volontari e i frati siederanno con gli ospiti speciali per condividere "in famiglia" il pranzo di Natale. 

pranzo natale mensa poveri san francesco

Il menù è pronto: lasagne, roast beef con contorno di carote, piselli e patate, la torta e la frutta.

Da quest'anno - come ha ricordato frate Giovanni - la mensa Casa del Pane è entrata nel circuito dell'Antoniano,  che sostiene 20 mense francescane in Italia e 5 nel mondo che ogni giorno accolgono chi ha perso tutto e ha bisogno di aiuto per ritrovare la speranza. La mensa è anche sostenuta dalla Caritas diocesana e dal Banco Alimentare. 

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