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Domenica, 28 Aprile 2024
La dichiarazione

Processo Xenia, Lucano: "E' la fine di un incubo che mi ha abbattuto"

L'ex sindaco di Riace commenta a caldo la sentenza della Corte d'Appello

"Lucano è stato attaccato, denigrato e accusato, anche a livello politico e non solo, quindi, giudiziario, per distruggere il 'modello Riace', la straordinaria opportunità creata per accogliere centinaia di persone che avevano bisogno e per ridare vita e ripopolare i centri della Calabria. A questo punto spero che pure la Rai si ricreda e mandi in onda la famosa fiction girata con Fiorello a Riace". A dirlo è Mimmo Lucano - all'Ansa- dopo la sentenza d'appello.

Lucano oggi non era in aula ed ha atteso il verdetto della Corte d'appello nella sua Riace.

"Essendo anche io un comune e mortale essere umano - ha aggiunto - è probabile che in questa vicenda abbia commesso degli errori ma di un aspetto, in particolare, sono sicuro, molto sicuro e convinto: ho sempre agito con l'obiettivo e la volontà di aiutare i più deboli e di contribuire all'accoglienza e all'integrazione di bambini, donne e uomini che fuggivano dalla fame, dalla guerra, dalle torture".

 "Un grande grazie, comunque - ha concluso Lucano - lo voglio rivolgere, in particolare, ai miei avvocati, al compianto Antonio Mazzone, a Pisapia e Daqua, non miei legali ma miei fratelli, uomini e professionisti che hanno capito sin da subito di avere di fronte un innocente". 

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