Incontro a Palazzo San Giorgio tra La Fenice Amaranto e rappresentanti degli ultras amaranto: la società ha presentato il progetto
I rappresentanti della curva hanno chiesto trasparenza e chiarezza verso la tifoseria, oltre che il rispetto di quanto stabilito nella documentazione presentata all'atto della manifestazione d'interesse.
Clima decisamente caldo in città attorno alle sorti della nuova Reggina. La decisione del sindaco Brunetti ha provocato reazioni molto contrastanti, mettendo decisamente a forte rischio il ritorno in campo della gloriosa maglia amaranto, ahinoi privata del suo nome storico.
Nella mattinata di domenica, lo stesso primo cittadino ha convocato a Palazzo San Giorgio i rappresentanti dei gruppi organizzati della Curva Sud e i rappresentanti de La Fenice Amaranto per un confronto sui piani e le intenzioni del neonato sodalizio, finito sotto il fuoco incrociato di gruppuscoli Facebook e esponenti politici vari. Il direttore generale Ballarino ha sottolineato le tante idee sportive e gestionali da parte della nuova società, che vuol discostarsi dalle magagne degli ultimi club in tema prettamente calcistico. Il sindaco Brunetti ha invece rimarcato la bontà della sua scelta, peraltro atto pubblico a tutti gli effetti e per tale ragione non di certo suscettibile di irregolarità
Da par loro i rappresentanti della Curva hanno chiesto trasparenza e chiarezza verso la tifoseria, oltre che il rispetto di quanto stabilito nella documentazione presentata all'atto della manifestazione d'interesse.
Fuori dalla casa comunale, circa un centinaio di tifosi amaranto, in assoluta calma, hanno atteso le risultanze dell'incontro, confrontandosi sulle varie posizioni in campo.
In ogni caso, La Fenice Amaranto presenterà la documentazione entro il termine stabilito dalla FIGC, ore 12 di lunedì 11 settembre, allegando l'assegno a fondo perduto di 400mila euro, la fidejussione di 31mila euro e le altre somme richieste dalla LND per la partecipazione al prossimo torneo Interregionale.
