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Taibi: "Contento delle cessioni, Rossi la delusione più grande"

Conferenza stampa per il direttore sportivo amaranto, fresco di prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2024. “Ho cercato di creare una squadra con senso d'appartenenza", ha spiegato

I mesi più caldi dell’estate sono alle spalle, il calciomercato è ufficialmente chiuso e il direttore sportivo della Reggina ha prolungato il suo contratto. Cosa manca, in una situazione del genere, se non la conferenza stampa proprio del ds Massimo Taibi? Ecco, appunto. L’ex portiere ha incontrato la stampa allo stadio Granillo per un classico punto della situazione post trattative e non solo.

Mercato in entrata

“Ho cercato di creare una squadra con senso d'appartenenza, lo stesso che ho io e anche il presidente. Mister Aglietti è una persona di grande capacità e sente Reggio come pochi. Sono contento soprattutto per le cessioni, perchè vi posso assicurare che post-Covid è stato il mercato peggiore degli ultimi 20 anni. Negli acquisti hai più possibilità di scegliere perchè la Reggina è ambita. Spero che ci sia compattezza con società, stampa, tifosi e giocatori. Io sono veramente felice in questo momento, perchè poter continuare in questa piazza è qualcosa di importante e spero di poter ottenere risultati migliori che non sono stati pochi, ma non ci fermiamo ed è giusto avere ambizioni.

L'attacco? Inizialmente avevo un'idea, quando ho avuto l'impressione e la consapevolezza di recuperare Menez per me andava bene così e per come si sta allenando adesso è un giocatore importante. Non vedevo in giro giocatori più forti di lui. Quando cerchiamo di progettare una squadra mi creo dei profili importanti e per me non c'era seconda o prima scelta. Devo cercare di vedere chi portare a casa per le caratteristiche del mister. Di Galabinov ho visto che voleva venire ed è nato negli ultimi quindici giorni, quindi non ho pensato ad altri perchè per me è il più forte. Dalle Mura? Mi hanno detto alla Fiorentina che l'avrebbero tenuto in rosa, poi che era in uscita. Il ragazzo mi ha chiamato dicendomi che voleva fare un'altra esperienza. Vigorito? Micai volevo portarlo già dall'anno scorso e quando c'è stata l'opportunità l'ho subito preso. Faty? Lo ringrazio perchè si è messo a disposizione del club e si vuole decurtare il contratto per l'anno scorso. Voglio farlo lavorare con la squadra adesso per vedere se a gennaio potrebbe essere un acquisto. Io spero di recuperarlo. In questa campagna acquisti, soprattutto con le cessioni sul finale, abbiamo ottimizzato non tanto economicamente quanto per l'organizzazione e della squadra perchè qualcuno mi ha creato dei problemi."

Giovani in prestito

“Il nostro obiettivo è di patrimonializzare. I primi anni abbiamo pensato alla categoria, adesso non è facile fare affari come Rivas ad esempio. Se ci fosse la possibilità di fare lo stesso con i giocatori di quest'anno in prestito lo faremo, ma bisogna vedere anche quanto chiedono le società d'appartenenza."

Addio di Mangiarano

“Su di lui è stato fatto un comunicato nel quale c'è stata contentezza e rispetto da ambo le parti e io posso solamente unirmi. Posso solo parlar bene di lui, ha fatto un ottimo lavoro da professionista. Lo ringrazio. Tempestilli? Ho visto le sue diverse dichiarazioni, ma preferisco non parlarne e occuparmi di cose più importanti."

Primavera

"Abbiamo cercato di rinforzare la squadra anche perchè non siamo andati bene lo scorso anno. L'idea era di inserire dei giovani tra Primavera e prima squadra e a gennaio potremmo fare qualcos'altro. Noi veniamo dal problema che il settore giovanile della precedente società non navigava nell'oro e ci vogliono almeno cinque anni per creare qualcosa. Adesso dobbiamo fare il salto. Il sogno è di andare a prendere, come l'era Foti, dei giovani dall'Under 19."

Errori del passato

"Bisogna vivere due vite, una per capire e l'altra per vivere. Tante cose non rifarei, ma tutte le scelte l'ho prese di pancia. Se si sono rivelate sbagliate fa parte del nostro mondo. Ho fatto tanti errori, sarei presuntuoso a dire il contrario. A fine anno vedi cosa hai fatto e in tre anni e mezzo posso ritenermi soddisfatto finora. Il giocatore che mi ha deluso di più? Marco Rossi sul piano umano."

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