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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio Via Erminio Bercarich, 4

La Reggina detta legge, il Parma deve arrendersi 2-1

Jeremy Menez apre il discorso gol al 13'. Il calcio di rigore di Galabinov segna la ripresa al 72'. Accorcia le distanze Vazquez al minuto 81'. Gli amaranto raggiungono così quota 16 punti in classifica

Battere una delle pretendenti alla promozione, seppur in crisi di gioco e risultati, rappresenta un attestato chiaro e diretto di forza. La Reggina c'è e può combattere contro tutti negli alti livelli della Serie B, a dimostrazione può essere utilizzata la partita odierna contro un Parma contenuto e battuto con personalità e consapevolezza dei propri mezzi.

Subito calata dentro il copione della partita la Reggina, che gioca un calcio fluido e veloce, fatto di sovrapposizioni e continuo utilizzo delle corsie. Di Chiara, in tal senso, è un interprete perfetto per la filosofia di Aglietti e non a caso proprio dal terzino sinistro nasce il gol di un Menez finalmente ispirato e decisivo. Il Parma viene contenuto senza troppe fatiche, andando a completare una prestazione corale senza nessuna sbavatura. Cosa chiedere di più agli amaranto? Facile, un secondo tempo all'altezza. Detto fatto. I calabresi chiudono ogni offensiva avversaria e, alla prima opportunità utile, sono anche fortunati con un calcio di rigore a favore.

La perfezione, però, non esiste. Accade allora che sul 2-0 e a partita apparentemente già in cassaforte viene concesso spazio ai ducali. Errore da non commettere, visto che in un batter d'occhio Vazquez segna e regala un finale di partita in bilico. Si sarebbe potuto francamente evitare, ma ciò che conta è la generale prestazione convincente e i tre punti conquistati. Il cammino continua a testa altissima.

Scelte di formazione

Si cerca continuità in casa Reggina, anche in termini di 11 titolare. Confermati i vari Menez, Bellomo e Galabinov in zona offensiva, così come Crisetig in mediana e l'intero blocco difesa. Tornano Rivas ed Hetemaj dal 1' dopo la panchina iniziale di Vicenza. In porta va ancora una volta il giovane Turati, sostituendo lo squalificato Micai. Un cambio significativo da rilevare è anche in termini di modulo. Torna, infatti, il 4-4-2 di base invece della variante 4-2-3-1 utilizzata nelle ultime uscite. Assenti per infortunio i soliti noti Adjapong e Regini. 

Attardato in classifica - solo quattordicesimi a 10 punti - e a secco di vittorie dal 12 settembre, il Parma vorrà riscattarsi al Granillo. Mister Maresca ha dovuto fare a meno degli indisponibili Valenti, Camara, Dierckx e Sohm per l'odierna trasferta di Reggio Calabria. A differenza del pareggio a reti inviolate maturato nell'ultimo turno di Serie B contro il Monza, i ducali scelgono di effettuare solo due cambi nella loro formazione: in difesa gioca Danilo al posto dell'ex Reggina Delprato e il forte ex Siviglia Vazquez prende il posto di Juric a centrocampo.

Splendido primo tempo amaranto

Parte fortissimo la Reggina. Al 1' galoppa Di Chiara sulla sinistra. Il successivo uno due con Bellomo manda al tiro il terzino da dentro l'area, eludendo la marcatura della difesa avversaria. Conclusione potente e ben calibrata, ma un certo Buffon timbra il cartellino parando e mettendo in calcio d'angolo. Si mangia un gol già fatto Galabinov al 5'. Gli amaranto giocano in velocità sulle ali dell'entusiasmo, quando Bellomo pennella un cross dalla sinistra sul secondo palo a trovare Rivas. L'honduregno appoggia al centro rasoterra per un clamorosamente smarcato Galabinov. Basta un leggero tocco da pochi passi per metterla dentro, ma l'attaccante bulgaro liscia il pallone.

Dopo un assedio quasi totale, la Reggina la sblocca al 13'. Lancio lungo dalla difesa per l'inserimento di un Di Chiara scatenato sulla fascia sinistra. Il terzino guadagna il fondo e crossa basso a rimorchio verso Menez. Il fantasista francese impatta ottimamente con la palla e la spedisce in rete alle spalle di Buffon, facendo esplodere il grido di gioia di un caldissimo Granillo. 

Gigantesca opportunità sprecata per gli amaranto al 34'. Menez lavora palla al limite destro dell'area di rigore, poi crossa sul secondo palo un pallone insidioso e molto vicino alla porta del Parma. Basterebbe un leggero tocco di Bellomo - il più vicino alla sfera - ma il barese arriva un instante in ritardo, mancando la possibilità di mettere a segno un gol facile facile.

Secondo tempo a completare l'opera pur rischiando

Serve un reattivo Turati al 47' per evitare il pareggio. Vazquez arriva al tiro dal limite dell'area. La palla sembra essere destinata all'angolino basso del secondo palo, ma il giovane portiere amaranto si distende mettendo in angolo. Sciupa la Reggina al 65'. Rivas è involato verso la porta sulla sinistra. Potrebbe appoggiare a rimorchio per un facile tocco di Galabinov, ma l'honduregno decide di andare al tiro, trovando la facile respinta di Buffon.

La Reggina costruisce al 67' un'azione ragionata, con mischia finale in area di rigore. Galabinov tenta il tiro, ribattuto dalla difesa del Parma. Gli amaranto protestano all'indirizzo dell'arbitro per un fallo di mano di Juric. Il direttore di gara, utilizzando il Var, decide effettivamente di concedere un calcio di rigore ai padroni di casa. Al 72' si presenta sul dischetto Galabinov. Buffon intuisce, ma l'esecuzione del bulgaro è potente, dunque imparabile. Arriva così il 2-0.

Vazquez accorcia le distanze al minuto 81'. In azione personale guadagna il limite dell'area di rigore e piazza un pallone davvero preciso sul secondo palo, a trovare l'angolo basso.

Tabellino e pagelle amaranto

Reggina (4-4-2): Turati 6.5; Loiacono 6 (79' Lakicevic sv), Cionek 6.5, Stavropoulos 6, Di Chiara 7; Rivas 6, Hetemaj 6 (79' Bianchi sv), Crisetig 6, Bellomo 6.5 (57' Laribi 6); Galabinov 6.5 (85' Montalto sv), Ménez 7 (57' Cortinovis 6.5). A disposizione: Aglietti, Amione, Liotti, Gavioli, Ricci, Denis, Tumminello. Allenatore: Alfredo Aglietti 7.

Parma (4-3-3): Buffon; Coulibaly (76' Benedyczak), Osorio, Danilo, Cobbaut; Brunetta, Schiattarella (24' Juric), Vazquez; Man (65' Inglese), Tutino, Mihaila (77' Andrade). A disposizione: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi, Zagaritis, Busi, Traore, Bonny, Correia. Allenatore: Enzo Maresca.

Arbitro: Luca Zufferli della sezione di Udine (Marco Ceccon di Lovere e Paolo Laudato di Taranto). IV uomo: Luigi Carella di Bari. VAR: Federico Dionisi de L'Aquila. AVAR: Edoardo Raspollini di Livorno.

Marcatori: 13' Menez (R), 72' Galabinov (R), 81' Vazquez (P)

Note – Toccante omaggio nel pre-partita, quando Luca Gallo ha regalato una maglia speciale al padre di Daniel Leone, ex portiere della Reggina recentemente scomparso. Spettatori 8693 di cui 62 ospiti (Incasso: 123.169,20 euro). Ammoniti: Danilo (P), Bellomo (R), Man (P), Vazquez (P), Cionek (R), Menez (R), Di Chiara (R), Stavropoulos (R), Mihaila (P). Calci d'angolo: 2-7. Recupero: 3' pt, 5' st.

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